Il Mugello, terra natia di personalità come Cimabue e Beato Angelico, si rivela soprattutto anche per il carattere ridente della vallata, fatta di piani e falsipiani fertili e boscosi, ma sicuramente per l'ideale presenza di Giotto dove egli ha trascorso gran parte della sua vita.
Poco dopo il passaggio a livello, si svolta verso sinistra e si prosegue per Pilarciano, è là che sul poggio è visibile sulla sinistra una grande colonica, che alcuni studiosi ritengono essere la vera casa natale di Giotto.
Conosciuta dai libri di testo come " Torre di Romagnano", si presume essere la casa dove Giotto nacque attorno al 1266, anche se oggi è stata riconosciuta dai più, la vicina casa di Vespignano che dista pochi chilometri da essa.
Circondata dal verde e dal silenzio, la torre risale agli inizi del 1200, sopravvissuta a catastrofi naturali e ai bombardamenti della Grande Guerra non ha mai perso le sue caratteristiche. Modifiche sostanziali, invece sono state apportate alle adiacenti costruzioni.
Nel 1970 venne acquistata dall'attuale proprietario Tullio Bacciotti che ne ha voluto ricreare le suggestive atmosfere, le quali si respirano a contatto con muri di storia.